Gli articoli 1118 e 1123 del codice civile italiano disciplinano la misura, rispettivamente, del diritto e dell’onere di contribuzione di ciascun condomino, stabilendo che questa sia proporzionale al valore del piano o della porzione di piano (unità immobiliare).
L’art. 68 delle disposizioni di attuazione del codice civile prevede che il valore dei piani o delle porzioni di piano, ragguagliati a quello dell’intero edificio, debbano essere espressi in millesimi in apposita tabella allegata al regolamento di condominio.
Non è così consueto, come la gente pensa, che un amministratore sappia anche redigere le tabelle millesimali.
E’ molto frequente, invece, trovare persone improvvisate che le redigono a peso d’oro con programmi totalmente inadatti come excel.
Il servizio che fa la differenza
Anche in questo caso sono convinta che il mio servizio sia il più conveniente, perché offerto ad un prezzo congruo da una persona competente che, in aggiunta, utilizza un programma apposito.
Mi reputo una persona competente poiché ho accumulato ormai una discreta esperienza nonostante la giovane età (34).
La mia curiosità e intraprendenza mi ha portato, appena preso il diploma di geometra, a installare sul computer di casa il programma Domus fornito dalla Brainware (software per la gestione di Condominio che utilizzo tuttora in ufficio). All’interno del programma ho voluto subito approfondire il modulo Tabula, programma specifico per la redazione di tabelle millesimali; così attingendo un po’ dai manuali e un po’ dalla mia testa per i casi più inusuali, ho imparato a redigere tabelle millesimali.
In pratica ero in grado di svolgere questo compito prima ancora di cominciare il lavoro di amministratore condominiale!